«Nessuno può dire con certezza se il terremoto di Messina o quello del Giappone sia stato un castigo di Dio». Così si è espresso lo storico Roberto de Mattei, vicepresidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), nel corso di una conversazione a Radio Maria. È stato accusato d’avere detto esattamente il contrario, di avere giudicato la recente tragedia capitata in Giappone come un esemplare castigo di Dio, che avrebbe punito quanti non si sarebbero sottomessi alla sua volontà, peccando. L’accusa è culminata con la richiesta delle dimissioni – o del suo allontanamento – dal CNR. Un cattolico con queste idee – sostengono gli accusatori – non può ricoprire una carica così importante in un organismo di ...