Ci siamo, carissimi lettori: avete tra le mani il numero 100. Che cosa scrivere in un’occasione come questa? Mi limiterei semplicemente a dire “grazie”, anzi: a dire “tre volte grazie”.
Il primo grazie va a Dio. Chi ha seguito fin dall’inizio questa avventura, questo “apostolato a mezzo stampa” come ci è sempre piaciuto definire il Timone, sa che questa impresa era umanamente impossibile. Il progetto di dare vita alla “Nazionale degli apologeti”, senza un editore affermato alle spalle e un distributore che “portasse in giro” i fascicoli, senza sponsor e introiti pubblicitari e con un progettista a digiuno di esperienza, pote...