Eugenio Corti è uno splendido vecchio con gli occhi da fanciullo. Ha attraversato il ’900 ateo e nichilista raccontando nei suoi romanzi un cattolicesimo senza incertezze
Cattolico, tutt’altro che progressista, un passato e un presente da antidivorzista e da antiaborista. Non uno sberleffo anticlericale da adulto nella fede, non un rigo di oscenità più o meno giullaresca in nessuna ...