Il mese scorso, su Facebook, uno dei social network più frequentati nel mondo, un gruppo che pare abbia superato il migliaio di iscritti ha condiviso una pagina che molti hanno definito – inorriditi – «scioccante». La pagina aveva un titolo: “Tiro a segno con i bimbi Down”. In primo piano veniva mostrato il volto di un neonato, manifestamente affetto da quella sindrome, sulla cui fronte, in bella vista, appariva la scritta “scemo”.
Nei commenti degli iscritti, i piccoli colpiti da quellapatologia venivano qualificati come «un peso inutile per la nostra società», «parassiti», «esseri stupidi e buoni a nulla», «creature ignobili» con le quali sarebbe, ovviamente, impossibile convivere.
Come risol...