Quando la sofferenza è male supremo, per liberarsene tutto è lecito. Per Tommaso, invece, il dolore può assumere un carattere di positività nella vita dell’uomo virtuoso. La ragione scopre che le sofferenze presenti non sono l’ultima parola sulla vita dell’uomo
Se la sofferenza è considerata come il sommo male, allora tutto può diventare lecito per liberarsene.
Ora, l’odierno buonismo permissivo, che considera il dolore come il sommo male, è dilaniato da una contraddizione insanab...