Il direttore della Specola Vaticana, il teologo-astronomo gesuita José Gabriel Funes, intervistato nel maggio 2008 da L'Osservatore Romano ha detto che l'esistenza di altri mondi abitati, anche da esseri intelligenti, è un'ipotesi plausibile e non in contrasto con la fede cristiana; perché porre limiti alla capacità creativa di Dio? Anche il suo predecessore e confratello, George Coyne, la pensava allo stesso modo, e in maniera simile si erano espressi i teologi Raimondo Spiazzi, domenicano, e Gino Concetti, francescano.
Il succo dell'intervista a Funes è stato ripreso dal vaticanista del Corriere della Sera, Luigi Accattoli, il 14 dello stesso mese, con corredo di comment...