Opportunamente regolata, l’economia di mercato può favorire uno sviluppo economico che tenga conto della dignità dell’uomo. È bene imparare dalla storia.
L’economia di mercato annovera tenaci avversari anche in ambienti che si professano cattolici, propugnatori di confuse forme di collettivismo cristiano misto a sinistrismo confessionale. Costoro si dicono preoccupati per un mercato “tiranno” che produce avidità, maggiori squilibri e offende la dignità dell’uomo. In tali ambienti si generano considerazioni moralistiche deleterie, perché, consciamente o no, consentono di salvaguardare forme di collettivismo più o...