Articoli e speciali televisivi hanno celebrato i quarant’anni dalla cosiddetta “guerra dei sei giorni” che, in meno di una settimana del giugno del 1967, permise a Tsahal, l’esercito di Israele, di occupare vasti territori dell’Egitto, della Siria, della Giordania, del Libano e, soprattutto, di riportare gli ebrei ad avere il controllo totale di Gerusalemme. Un evento epocale; anzi, più che storico, “metastorico”, visto che il disastro del 70, ...