l'editoriale del mese di dicembre, come sempre, non sarà opera mia. In cambio, Vi ho scritto una lettera, che troverete subito dopo questa pagina, con la quale, oltre a porvi gli auguri e a ringraziarvi per la straordinaria benevolenza con la quale ci avete accompagnato e sostenuto, vi tengo al corrente dell'andamento della nostra (e soprattutto vostra) rivista.
Ho scelto un brano dell'immortale Sant'Agostino, tratto dalle celeberrime Confessioni". Leggetelo con attenzione. Senza fretta. Gustatelo. È più di una pagina imperitura: è...