Il Codice da Vinci muove accuse gravissime alla Prelatura fondata da san Josemaría Escrivà. Ne parliamo con Giuseppe Corigliano, portavoce dell’Opus Dei in Italia.
Finora hanno risposto secondo il loro stile da gentiluomini, con molto fair play: il Codice da Vinci li dipinge come una setta che spinge un «monaco» albino, di nome Silas, a commettere omicidi nel nome di Dio? Loro con un certo humour diffondono l’intervista di un membro dell’Opus Dei che si chiama davvero Silas, che però è di origini nigeriane e quindi assai scuro di pelle…
In verità, l’Opus Dei...