Il Timone n. 53 – anno 2006 –
MARTIRI DI OTRANTO
La mattina del 29 luglio 1480, sul mare di Otranto comparvero oltre 150 navi con 18.000 turchi a bordo, comandati dal pascià Agomaht. Dopo quindici giorni, fu aperta una breccia nelle mura e i turchi dilagarono. Fu un massacro. I sopravvissuti si barricarono nella cattedrale, con l’arcivescovo Stefano. Sfondate le porte, i Turchi entrarono in chiesa e trovarono Stefano seduto sul suo trono. Gli tagliarono la testa e si abbandonarono al saccheggio. Il 13 agosto, il pascià volle vedere gli ottocento schiavi catturati, ...