In memoriam di don Divo Barsotti
Con la morte di don Divo Barsotti, la Chiesa militante e i duemila membri della comunità laicale dei Figli di Dio, da lui fondata nel 1948, perdono – ma la Chiesa trionfante acquista – «una personalità estremamente ricca» e «universalmente nota». Così il 21 febbraio lo ha definito il cardinale Ennio Antonelli, arcivescovo di Firenze, nell’omelia alle esequie del «Sacerdote, mistico, scrittore, teologo, predicatore, consigliere e padre spirituale», svolte nella Basilica dell’Annunziata. Don Divo era nato a Palai...