E se noi cattolici, per scegliere chi votare il 9 aprile, ci facessimo semplicemente “due conti della serva”? Niente calcoli complessi, niente fumosità concettuali o elucubrazioni mentali: accontentiamoci del semplice buon senso, che non manca alla serva proverbiale, è vero, ma nemmeno a noi.
In realtà, che cosa ci conviene di più? Diciamolo onestamente, noi non siamo “super partes”: tra centro-destra e centro-sinistra, preferiamo lo schieramento i cui programmi più s’avvicinano alle indicazi...