Il Timone n. 51 – anno 2006 –
Scienza e fede
Il fisico tedesco Max Planck (1858-1947) si dedicò allo studio della fisica teorica, e in particolare a quello della termodinamica, e acquistò fama internazionale con la sua audace “teoria dei quanti”, che si è rivelata, con successive modifiche e sviluppi, una delle più importanti della fisica moderna. Per questo, gli fu riconosciuto il Premio Nobel (1918). Nell’ultima pagina della sua autobiografia, Planck afferma che scienza e religione lottano unite contro la superstizione e l’incredulità, sotto il motto comune «Verso Dio». Non c’è che dire: una limpida dichia...