Circa 3200 anni fa un ragazzo spaurito lungo i pendii di un monte chiese a suo padre: «Dov’è l’agnello per il sacrificio?». Quel ragazzo, che fu poi legato sopra un altare, su ceppi di legno ormai pronti ad ardere, e che vide con terrore la lama brandita dalla mano paterna alzarsi su di lui, si chiamava Isacco.
Milleduecento anni dopo (ma questi sono i tempi di Dio), il Signore risponde alla domanda di Isacco attraverso le labbra di un uomo sulla riva del fiume Giordano: «Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo».
Questa frase del Battista chiuder&...