Idratazione e alimentazione artificiale non sono terapie, ma cure doverose.
Ecco perché la loro sospensione configura un vero e proprio omicidio. Lo confermano il laico Comitato nazionale di bioetica e il Magistero della Chiesa.
Far morire di fame e di sete qualcuno è una forma terribile di omicidio. È una considerazione così evidente da rendere superflua qualsiasi ulteriore considerazione. Ma nello scenario attuale, dove lo scatenamento della cultura della morte appare incontenibile, anche una questione così ovvia diventa terreno di sco...