Torna in libreria il romanzo capolavoro dello scrittore austriaco che visse al tramonto dell’impero asburgico. Più che un libro da leggere, un mondo in cui è bello abitare, dove trionfano virtù umane e splendore della natura.
Nell’agosto del 1857, lo scrittore austriaco Adalbert Stifter (1805-1868) comunicava al suo editore: «oggi ho scritto l’ultima parola di Tarda estate». Si trattava di un lunghissimo racconto al quale affidava il testamento morale del tramonto asburgico (per inciso, in quello stesso anno ...