Avere un bambino non è un diritto soggettivo dei genitori, ma una possibilità di amore vicendevole. Basta la legge naturale per riconoscere questa verità. A patto che sia riconosciuta l’esistenza di Dio creatore. I rischi del materialismo cibernetico.
Le discussioni politiche, che hanno preceduto e seguito la promulgazione della legge italiana che regola la procreazione assistita, e ora le polemiche provocate dalla campagna referendaria volta ad abrogare questa legge esigono da parte dei cattolici impegnati nell’apostolato della dottrina (evangelizzazione, catechesi, formazione sociale, orientamento dell’opinione pubblica) la competenza e il coragg...