Il Timone n. 42 – anno 2005 –
«In realtà il Cristianesimo non si oppone mai al potere politico costituito, come funzione e come responsabilità (che ritiene anzi derivato da Dio e nei riguardi del quale chiede un pieno lealismo), ma al potere come dominio, che usurpa i diritti di Dio: illealismo dei Cristiani verso Roma ha il suo autorevole fondamento non negli Apologisti, da Giustino a Melitone, da Atenagora a Tertulliano stesso non ancora montanista, ma nelle lettere apostoliche, il cap. 13 della lettera ai Romani e il capitolo secondo della I Petri; ha il suo fondamento nel “Date a Cesare quel che è di Cesare, date a Dio quel che...