Il Timone n. 40 – anno 2005 –
Caro direttore,
un ebreo durante la prima guerra mondiale si trovava in una buca prodotta da una bomba sul fronte occidentale, insieme a quattro soldati austriaci. Improvvisamente una granata uccise i suoi quattro compagni. Egli prese il Rosario dalle mani di uno di loro e cominciò a recitarlo (lo sapeva a memoria per averi o sentito tante volte dai suoi compagni). Alla fine della prima decina, una ispezione lo condusse – strisciando attraverso il fango – fuori da quella buca in un’altra lì presso.
Proprio in quel momento una granata colpì la buca che aveva appena lasciata. Per altre quattro volte la stessa ispir...