Parroco e storico, don Dario Zanini ha raccolto informazioni dirette sugli eccidi del “triangolo della morte”. E nell’intervista al Timone ricorda che deve ancora essere riconosciuta l’innocenza delle vittime. Per amore della giustizia e per una effettiva riconciliazione.
«Il numero di preti fatti fuori in quegli anni è davvero incredibile. Don Pessina, don Galletti, don Donati e tanti altri: non c'entravano nulla con i fascisti, al massimo avevano benedetto qualche salma di fascista ucciso, forse aiutavano la Dc ...