Si può guarire dalla più micidiale delle malattie ideologiche, il comunismo. Come testimonia la vita di Massimo Caprara. E combattendo la malattia si incontra la realtà, e quindi la fede.
Vedere nel comunismo un’ideologia che odia il reale non è facile se non si incontra la persona che di ideologia comunista ha vissuto davvero e che quindi sa cosa significa allenarsi quotidianamente a non guardare la realtà. Sto parlando di Massimo Caprara, incontrato in occasione dell’uscita del suo ultimo libro, l’intervista con Roberto Fontolan, “Riscoprirsi uomo. Storia di una coscienza”, che ripercorre le tappe salienti...