Quando la televisione immiserisce la grande letteratura. Ma le ambiguità non mancano anche nel testo del Manzoni.
Lo scorso gennaio, su Canale5 è andata in onda in prima serata una versione televisiva “liberamente tratta” dal romanzo di Manzoni, per la regia di Francesca Archibugi. La trasmissione ha riaperto, per fortuna in un tono minore, l’annosa polemica pro o contro le riduzioni filmiche del testo che tutti gli italiani hanno (o dovrebbero aver) letto.
Chi ha assistito alla visione, in due serate, del film-tv sa che l’opera appare malriuscita e non ha presa sotto il profilo squisitamente artistico.