“Il migliore” per i comunisti, vero capo del Partito. Instancabile macchina da lavoro, infaticabile operatore culturale, staliniano di ferro: spese la vita al servizio di una ideologia spietata e crudele.
La vita di Palmiro Togliatti, dal 1893 al 1964, traversò come una meteora triste e tragica il XX secolo che fu chiamato “dalle idee assassine”. Operò in Italia, Francia, Spagna, Germania, Unione Sovietica, come militante e dirigente comunista del Komintern fra i maggiori, estendendo la sua influenza fino al Nuovo Mondo ed all’America Latina, per esempio Cuba. ...