Il Timone n. 29 – anno 2004 –
“Se ne abbia coscienza o no, la guerra del terrorismo contro l’Occidente è un fatto che nessuno, nemmeno l’uomo più “impermeabile”, potrà negare e non vale nemmeno ipotizzare una propria inoffensività: la gran parte di coloro che sono rimasti per sempre sotto le macerie delle Torri Gemelle non sentiva di avere dei nemici. Se questa è una guerra, allora sarà opportuno vincerla, anche perché pochi occidentali saprebbero adattarsi alle conseguenze di una sconfitta”.
(Alberto Leoni, La croce e la mezzaluna, p. 8).
****
“Quanto a me, ancora ho sulla pelle...