Praga, agosto 1968: 750.000 soldati e 6.000 carri armati del Patto di Varsavia invadono la Cecoslovacchia e reprimono il tentativo di costruire un “socialismo dal volto umano”.
Sono passati ormai trentacinque anni dalla fine della cosiddetta Primavera di Praga, ma l’anniversario non sembra aver suscitato particolare emozione, come si conviene – nella tradizione del “politicamente corretto” – a qualsiasi evento che possa sembrare un modo per suscitare sentimenti anticomunisti.
Ma che cos’è stata la Primavera di Praga? Soprattutto i più giovani possono, oggi, aver...