venerdì 22 novembre 2024
  • 0
di AnnaMaria Cenci
il Timone N. 24 di Marzo 2003

Visione di Giacobbe

 

Rebecca, come è già stato detto, sapendo che Esaù vuole uccidere Giacobbe, gli chiede ancora di obbedire alla sua voce: «fuggi a Carrai da mio fratello Labano». Anche Isacco teme il furore di Esaù ed esorta anch’egli Giacobbe a fuggire presso lo zio materno. Il fatto sorprendente è che Isacco proferisce su Giacobbe un’altra benedizione: «Ti benedica Dio onnipotente, ti renda fecondo e ti moltiplichi, sì che tu divenga un’assemblea di popoli.
Conceda la benedizione di Abramo a te e alla tua discendenza con te». Isacco ha dunque compreso che è Giacobbe il prediletto da Dio e accetta quella dolorosa separazione da lui, purché egli si salvi.
Ora Giacobbe intraprende, solo, quel l...
Per leggere l’articolo integrale, acquista il Timone di Marzo.
Acquista una copia de il Timone in formato cartaceo.
CARTACEO
Acquista una copia de il Timone in formato digitale.