domenica 24 novembre 2024
  • 0
di Massimo Caprara
il Timone N. 17 di Gennaio 2002

Gramsci e i suoi carcerieri

 

 

Il dramma familiare e politico di Antonio Granisci, comunista non pentito, arrestato dal Fascismo, vessato dai comunisti, spiato dal sistema sovietico, osteggiato da suoi compagni di partito. In primo luogo da Togliatti, che non fece nulla per liberarlo.

 

 

Il tratto originale e costante degli scritti di Antonio Gramsci, comunista che tale volle essere e restare in tutte le drammatiche vicende della sua vita, fu quello della “religione come senso comune e della diffusione del cristianesimo come base di una riforma intellettuale e morale”. Dagli articoli giovanili di orientamento socialista degli anni dal ...
Per leggere l’articolo integrale, acquista il Timone di Gennaio.
Acquista una copia de il Timone in formato cartaceo.
CARTACEO
Acquista una copia de il Timone in formato digitale.