“G8” e “popolo di Seattle”: due facce della stessa medaglia. Entrambi riducono la globalizzazione a puro fatto economico. Dimenticandosi dell’uomo. La vera alternativa? Le proposte della Chiesa.
Con i Paesi ricchi o con il “popolo di Seattle”? Con i governi che hanno in mano le redini dell’economia mondiale o con i movimenti anti-globalizzazione che vi si contrappongono, spesso affermando le proprie idee con la violenza? Il G-8 (i sette Paesi più industrializzati a cui si aggiunge la Russia) di Genova sembra porre ancora una volta questa drammatica alternativa. Drammatica sopra...