Con l’elezione di George W. Bush Junior, i cattolici americani tirano un sospiro di sollievo. Finalmente viene sconfitta la lobby democratica favorevole all’aborto che, nella recente campagna elettorale, non ha risparmiato aiuti concreti (leggi milioni di dollari) al rivale Al Gore.
Anche se le posizioni di Bush non coincidono totalmente con quelle degli attivisti pro-life (come sulla pena di morte), tuttavia il neopresidente e il suo vice Dick Cheney sono su posizioni comuni ai cattolici su questioni come famiglia ed omosessualità. Dagli Stati Uniti scriveva Daniele Poponi, respon...