Il Timone n. 11 – anno 2001 –
“Per Eugenio Corti scrivere è una milizia. Scrivere per pronunziarsi, non per nascondersi dietro l’involuzione, per offrire uno scandaglio degli uomini e mostrare necessità e meta. Sono, i suoi, personaggi alla ricerca di una verità sovrannaturale proveniente dall’alto, in contrapposizione di chi esalta ed è schiavo-padrone del potere mondano, totalitario, disumano. In verità, il personaggio unico di Corti è l’uomo positivo con il suo sacrificio, coraggio, pietà che ne fanno l’ostacolo insormontabile dei mostri dell’apocali...