Sembra che Papa Giovanni Paolo II goda di universale stima e considerazione. Che persino atei, agnostici, libertini e nemici dichiarati della Chiesa Cattolica gli riconoscano qualità tali da rendere tutto sommato positivo un giudizio su di lui. Che gli succeda ciò che persino a Gesù Cristo non fu dato, e cioè di destare umana ammirazione in tutti, o quasi tutti i suoi uditori.
Ci siamo chiesti il perché. E nel rispondere, ci è sorto il dubbio di essere di fronte a un grosso inganno.
In effetti, un impressionante sistema di selezione delle informazioni trasmette al mondo ciò che del Vicario di Cristo non dovrebbe infastidire alcuno. Chi potrebbe, infatti, disprezzare mai un Pontef...