Addio vecchio Decalogo

Non è un racconto fantasy: è lo scopo dichiarato di potenti organismi delle Nazioni Unite, prestigiose università, magnati della finanza mondiale, politici di fama, che si sono dati appuntamento per il Duemila.
Mentre la Chiesa celebrerà il Giubileo, lorsignori faranno conoscere al mondo – e naturalmente cercheranno di imporre – un nuovo “decalogo”, una nuova legge per tutti gli uomini, per tutte le nazioni, per tutte le tradizioni culturali. Insomma, una legge universale, come soltanto Dio – pardon: soltanto loro – sanno fare.
Si chiamerà “Carta della Terra”, sarà presentata all’ONU, studiata nelle scuole di tutto il mondo, pubblicizzata sui mass media, fatta viaggiare in Internet e diventerà il “manifesto di una nuova etica per un mondo nuovo”, un vero e proprio “decalogo della Nuova Era… un codice di condotta universale che dovrà guidare il mondo dopo l’anno 2.000”.
Parola di uno dei promotori del progetto, quel Mikhail Gorbaciov, ex leader dell’Unione Sovietica di comunistica memoria ed ora presidente della neonata Croce Verde Internazionale (notiamo: dalla Croce Rossa alla Verde, dalla salute dell’uomo a quella della Terra. Per ora, hanno conservato il termine “croce”, che richiama il Cristianesimo. Vedrete: se ne accorgeranno presto e rimedieranno).
La denuncia di questo piano viene da Antonio Gaspari, coraggioso giornalista, autore di libri e saggi su temi ecologici, in un articolo pubblicato su Avvenire.
Gaspari riporta una impressionante dichiarazione di intenti, messa in bocca a Gorbaciov: “Questi nuovi concetti [la Carta della Terra] si dovranno applicare a tutti e il nuovo sistema di idee, di morale e di etica costituirà un nuovo modo di vita. Il meccanismo che useremo sarà quello di rimpiazzare i Dieci Comandamenti secondo i principi contenuti in questa carta o costituzione della Terra”.
Più chiaro di così: i Dieci Comandamenti sono ormai obsoleti, vanno sostituiti con la “Carta della Terra”, dove si stabilirà il primato della natura, si darà corpo alla nuova religione ecologica, con i suoi riti e i suoi comandamenti. E hanno pensato proprio a tutto: è previsto, infatti, un “Codice di diritto ecologico” e per gli eretici funzionerà un implacabile “Tribunale ecologico internazionale” .
Che cosa dire? Stiamo attenti, cattolici: questa è solo l’ultima tappa di un attacco frontale mosso a Dio e al Cristianesimo. Il progetto viene da lontano. Secoli fa hanno sostituito i diritti di Dio, riconosciuti nella gloriosa Christianitas medievale, con i diritti dell’uomo, che Umanisti e Illuministi mettevano al centro dell’universo e al di sopra di ogni divinità. Ora, anche l’uomo è superato e i suoi diritti passano alla Terra, nuova dea post-moderna.
Chissà, in futuro questi nuovi sacerdoti della dea Terra legittimeranno conflitti armati “ecologicamente corretti”. Puniranno gli “eretici”, emargineranno chi non venera la natura, elimineranno chi non rispetta l’ambiente. Stando attenti a non inquinare, ovviamente.