Mentre negli Stati Uniti si diffonde la “moda” di decapitare o sfregiare statue di personaggi storici, da Cirsotofo Colombo a Thomas Jefferson, e di grandi santi come Junipero Serra, tutti in qualche modo accusati di aver portato il veleno della civiltà europea e del cristianesimo nel nuovo mondo, in Bretagna c'è chi le statue le innalza. Enormi statue di santi.
È quanto avviene nella “Valle dei Santi” di Carnoët, un villaggio di 700 anime, su una grande collina verde, dove campeggiano appunto una centinaio di statue di campioni della fede, blocchi di granito alti dai 3 ai 6 metri.
L'idea è venuta anni fa a un professore di filosofia, Philippe Abjean, che sognava di creare a un luogo di spiritualità (lì vicino è presente anche una cappella del XVI secolo dedicata a San Gildas, dove è possibile ottenere l'indulgenza) e che ricordasse le radici cristiane della Bretagna. Ne è nata un'associazione che raccoglie offerte per la realizzazione di queste opere scultoree che hanno un costo di circa 10.000 euro l'una.
La storia è raccontata dal sito Religion en Libertad.