Le Donne della Redazione
di «Notizie Pro Vita»
Un gruppo di femministe ha organizzato una vendita on line di sexy toys allo scopo di colmare il “gender gap” che vede le donne svantaggiate rispetto agli uomini in fatto di orgasmo.
Secondo loro, gli uomini giungono all’orgasmo più facilmente e con più frequenza delle donne. La società maschilista, infatti, costringe le donne a credere che debbano mettere i bisogni altrui prima dei propri: le donne sono costrette ad essere altruiste (non è la loro indole, è una prevaricazione sociale!) e la cosa si rivela anche nel momento dei rapporti intimi.
Insomma: le donne di tutto il mondo ricevono messaggi culturali stereotipati che le incoraggiano a mettere anche il loro piacere sessuale in subordine rispetto alla soddisfazione del partner. Quindi questo “orgasmo gap” è un’ingiustizia planetaria.
E poiché l’ “orgasmo gap” è una sorta di discriminazione globale, anche la risposta delle gentili signore in questione è a livello globale , attraverso la rete globale dell’internet, orientata a decostruire i messaggi sociali, gli stereotipi, che creano ostacoli al godimento sessuale delle donne.
Sicché Jannet, Lexi e Shirin, hanno avviato questo commercio on line di attrezzi che in buona sostanza servono alla masturbazione.
Il loro sito si chiama “Sexy Liberation”: la maggior parte dei giocattoli (che ci rifiutiamo di descrivere nel dettaglio) sono disponibili senza alcun costo. Alcuni sono venduti a prezzi veramente stracciati, dicono loro.
Il tutto è un inno alla cosificazione delle persone.
Infatti, la concezione di “donna oggetto” che le femministe dicono a parole di voler riscattare e cancellare è in realtà rafforzata e ribadita dalla “liberazione sessuale”: in coppia o da soli se il corpo si usa solo allo scopo di ricavarne un orgasmo, il corpo è cosificato, è un oggetto. Ma il corpo è la persona; quindi la persona è un oggetto. Non importa se è sfruttato da altri o da se stessi.
E il piacere fisico fine a se stesso, anche se lì per lì può sembrare appagante, alla lunga non soddisfa, anzi è frustrante. Ne sanno qualcosa i tanti che – a causa di un approccio sbagliato col proprio corpo, proprio l’approccio auspicato da persone come quelle che gestiscono questo sito – sono finite nella dipendenza dal sesso come da una droga...
Noi siamo convinte che il piacere sessuale sia un vero piacere solo se giunge a coronamento di un rapporto sentimentale e razionale vero, oblativo e durevole. Allora, sì: è come una gustosissima ciliegina sulla torta dell’amore.