Mercoledì 8 marzo il Ministro degli Esteri Ungherese Peter Szijjarto, ha effettuato una visita alla città terremotata di Tolentino (Macerata) per controllare di persona l’avanzamento dei lavori di messa in sicurezza e di recupero della chiesa del Sacro Cuore ( detta dei “sacconi”) “adottata” dal Governo Ungherese, presieduto dal benemerito Primo Ministro Viktor Mihály Orbán, su richiesta del priore della Confraternita Andrea Carradori.
Entrando nella chiesa è stato davvero edificante vedere il giovane Ministro Peter Szijjarto genuflettersi (v.inizio video) dinnanzi al Tabernacolo: difatti – nonostante la pericolosa inagibilità della chiesa- in essa è custodito il Santissimo Sacramento esattamente come nei giorni “fatali” del sisma del 26 e del 30 ottobre.
Al priore della Confraternita del Sacro Cuore il Ministro ha chiesto: “In quante chiese in Italia si celebra ad orientem?”.
Intervistato da una TV regionale il Ministro ha detto: “L’Ungheria può tenere testa al futuro soltanto se non si allontana dalle proprie radici cristiane. Per questo noi riteniamo di essere particolarmente responsabili per aiutare le comunità cristiane sparse nel mondo e per questo motivo non ci abbiamo pensato due volte quando abbiamo ricevuto la richiesta da Tolentino: dovevamo aiutare!”. (vedi video)
Precedentemente nell’incontro con le Autorità in Municipio, il Ministro aveva parlato dei concreti aiuti finanziari e medicinali che il Governo Ungherese da alcuni anni ha destinato ad un ospedale cristiano di una Città del Medio Oriente per soccorrere ed aiutare i fratelli cristiani perseguitati a motivo della fede.
Una bella notizia in questi tempi così difficili per la Fede, per la Chiesa e per le terre terremotate.