[…] Quasi tre secoli prima di pronunciarsi pubblicamente a Fatima, la Madonna si era pronunciata privatamente alla madre Mariana Torres Berriochoa, badessa del convento dell’Immacolata nella città di Quito, capitale dell’Ecuador. Nel messaggio consegnato alla veggente nella notte del 2 febbraio 1634, la Madonna (detta “del Buon Successo”) preannunciò una grave crisi della Chiesa, ma profetizzò anche una successiva riscossa e una vittoria finale:
«Eppure sarà quella la mia ora, l’ora in cui io, in maniera meravigliosa, detronizzerò il superbo e maledetto Satana, ponendolo sotto il mio piede e incatenandolo nell’abisso infernale, liberando infine la Chiesa e la patria dalla sua crudele tirannia» .
Molti santi, profeti, apostoli e dottori della Chiesa sostengono che la storia non si concluderà prima di culminare in un’epoca in cui il Redentore regnerà in modo eminente mediante la Madonna, allo scopo di manifestare la grandezza e la potenza di quella Immacolata destinata dalla Provvidenza a regnare come Regina e a «vincere tutte le eresie del mondo intero», come celebra la nota antifona mariana dell’VIII secolo.
Questo Regno di Cristo in Maria viene spesso chiamato, per sinèddoche, Regno di Maria. Esso sarà un Regno non solo spirituale e individuale ma anche materiale e sociale; la Madonna cioè governerà, da vera Regina, non solo le anime ma anche le società e i popoli. Questo Regno sarà ovviamente temporaneo e imperfetto, ma talmente impregnato dello Spirito Santo da prefigurare quello, eterno e perfetto, che si realizzerà solo alla fine dei tempi nella “Gerusalemme celeste”. […]
Questa convinzione è confermata dall’insegnamento di alcuni Papi del nostro tempo […]
Pio XII: «L’invocazione del Regno di Maria è (…) la voce della fede e della speranza cristiana, salde e forti delle promesse divine e degli aiuti inesauribili che questo impero di Maria ha diffuso per la salvezza dell’umanità. […] Regnate, o Madre e Signora! Regnate sugl’individui e sulle famiglie, come sulle società e sulle nazioni, sulle assemblee dei potenti, sui consigli dei savi!» . «Voi, inginocchiati ai piedi dell’Immacolata Regina, dovete essere disposti a non riposare, finché non La vedrete regnare sovrana su tutto e su tutti, dapprima in voi stessi, poi attorno a voi, nelle famiglie, nelle classi e gruppi sociali e in tutte le attività private e pubbliche» . «Moltiplicate, diletti figli, le avanguardie sante di un esercito eroico la cui azione, se Dio vorrà, può preparare una vittoria e un trionfo oggi difficilmente immaginabili».
Anche molti santi, veggenti e apostoli dell’età moderna hanno annunciato il futuro Regno di Maria. Vediamone alcuni.
San Luigi Grignion di Montfort:«Ben presto, l’Altissimo e la sua santa Madre plasmeranno santi così eccelsi, da superare in santità la maggior parte degli altri, di quanto i cedri del Libano sorpassano gli alberelli. […] Con una mano essi combatteranno, rovesceranno e schiacceranno gli eretici con le loro eresie, gli scismatici con i loro scismi, gl’idolatri con le loro idolatrie e i peccatori con le loro empietà; con l’altra mano essi edificheranno il Tempio del vero Salomone e la mistica Città di Dio. […] Con le loro parole e i loro esempi, essi condurranno tutto il mondo alla vera devozione mariana; questo attirerà su di loro molti nemici, ma anche molte vittorie e glorie per il solo Dio. […] Essi saranno i veri apostoli degli ultimi tempi; a loro il Signore delle potestà concederà la parola e la forza per operare meraviglie e ottenere gloriose vittorie sui suoi nemici» .
Card. Edouard Pie: «È destino di Maria quello di essere un’aurora divina nell’ordine terreno e storico. Questa nuova glorificazione della Madre dovrà dunque essere il preludio di una nuova glorificazione del Figlio, cioè di una magnifica estensione del suo Regno, di una messe più abbondante di santi, di una più ampia libertà riconosciuta alla Chiesa, di un aumento di onore e di potere per la Santa Sede, e infine di un periodo glorioso e insieme prospero per l’umana famiglia di Dio».
Dom Prosper Guéranger: «Oggi, proprio perché il male è al suo culmine, perché tutte le verità, i doveri e i diritti sono minacciati da un naufragio universale, abbiamo ragione di credere che Dio e la sua Chiesa trionferanno ancora un’ultima volta. Dobbiamo ammetterlo: c’è motivo di attendersi una grande e solenne vittoria, ed è per questo che ci pare che Nostro Signore ne abbia riservato tutto l’onore a Maria. (…) Quando i tempi saranno venuti, Maria, quale serena e pacifica Stella del mare, si leverà su questo mare di tempeste politiche; e le onde tumultuose, stupite di riflettere il suo dolce splendore, ritorneranno calme e sottomesse. Allora un’universale voce di riconoscenza si leverà verso Colei che, ancora una volta, sarà apparsa come segno di pace dopo un nuovo diluvio».
San Luigi Orione: «Una grande epoca sta per venire! Avremo novos coelos et novam terram! La società restaurata in Cristo ricomparirà più giovane e più brillante, ricomparirà rianimata, rinnovata e guidata dalla Chiesa. Il Cattolicesimo, pieno di divina verità, di carità, di giovinezza, di forza soprannaturale, si leverà nel mondo e si metterà alla testa del secolo rinascente per condurlo all’onestà, alla fede, alla felicità, alla salvezza».
San Massimiliano Kolbe: «Viviamo in un’epoca che potrebbe essere chiamata l’inizio dell’era dell’Immacolata. […] Quando l’Immacolata diventerà la Regina del mondo intero, allora la Terra diventerà un paradiso: non quello utopistico comunista, ma quello vero, per quanto è possibile sulla Terra. La pace e la felicità entreranno nelle famiglie, nelle città, nei villaggi e nelle nazioni dell’intera società umana» […]