Dapprima a richiedere le ostie erano parrocchie italiane, venute a conoscenza del progetto, ma piano piano le richieste sono arrivate da sempre più lontano. Fino all'Australia, nella cattedrale di Santa Maria, a Sidney, dove verranno benedette il 6 giugno. Le ostie partono ogni giorno da Opera e, grazie a un folto gruppo di persone che gratuitamente se ne fanno ambasciatori, riescono ad arrivare nei luoghi più disparati della Terra: dagli scenari di guerra del Kurdistan iracheno e della Siria, ai luoghi più cari alla devozione popolare, come Lourdes, Gerusalemme e Cracovia, fino ad arrivare a “terre di frontiera” come Nairobi, in Kenya (Africa), nel Nicaragua e a Cuba (America) o nel carcere di Colombo, capitale dello Sri Lanka (Asia). «Persone di ogni parte del mondo», ha detto Arnoldo Mosca Mondadori, «si uniscono in una rete meravigliosa il cui legame è la coscienza che l'Eucaristia è il cibo oggi necessario per la vera pace di ogni essere umano».