I medievali non hanno mai creduto che la Terra fosse piatta, e tantomeno lo ha fatto la Chiesa Cattolica. È una bugia bella e buona, messa in circolo da quei “sicari culturali” che dalla metà dell’Ottocento positivista in poi hanno cominciato a far credere al mondo (e il mondo ci ha creduto) che la fede cattolica e la scienza siano incompatibili. Ma non è affatto così: i migliori scienziati di sempre sono stati buoni cattolici e spesso sacerdoti. I gesuiti hanno dato contributi fondamentali in ogni campo, e in specie nell’astronomia. Il matematico forse più importante della storia, Leonardo Pisano detto il Fibonacci, era un medioevale e un altro, enorme, fu addirittura papa, Silvestro II (considerato l’uomo più colto del proprio tempo). Molte delle scoperete di Galileo Galilei (che ha commesso anche molti errori scientifici) sono state anticipate dagli studiosi cattolici del Medioevo così come molte delle sue intuizioni tecniche Leonardo da Vinci le ha tratte dall’architetto-ingegnere francese Villard di Honnecourt (secolo XIII). E Nicola d’Oresme ha anticipato il moderno Cartesio.
L’Inquisizione sapeva benissimo che la Terra non è piatta e si oppose al viaggio di Cristoforo Colombo per mare verso ovest semplicemente perché sapeva che Colombo non avrebbe mai raggiunto vivo l’Oriente. I calcoli di Colombo, infatti, erano sbagliati e la circonferenza della Terra ben più ampia di quel che il genovese pensava. Se non ci fosse stato un continente sconosciuto nel mezzo, Colombo avrebbe davvero fatto la triste fine che l’Inquisizione (che aveva calcolato giusto) prospettava. Del resto, il continente sconosciuto fu subodorato da molti: tra questi Francesco Petrarca, un altro autore che ben sapeva che la Terra fosse sferica, così come lo sapeva Dante Alighieri che infatti ne parla nella Divina Commedia. E la teoria del Big bang dell’Universo la dobbiamo a un sacerdote tomista belga che trovò una soluzione assolutamente all’avanguardia alle equazioni di Albert Einstein sulla relatività generale.
Sta tutto nel Dizionario elementare di apologetica.
Invece nel mondo “illuminato” della “scienza” e della “modernità” molti credono ancora che il nostro pianeta sia piatto e che la NASA, con le sue foto satellitari, ci stia grossolanamente ingannando. Esiste addirittura un’associazione di “piattisti”, la Flat Earcth Society, che sul web spopola.
Il sito Critica Scientifica, sempre attento e preciso, ne smonta pezzo dopo pezzo le bufale con un lungo e circostanziato articolo che è un buon antidoto a tutti coloro che un giorno sì e l’altro pure pretendono di rinfacciarci gli “oscurantismi” del cattolicesimo come appunto la menzogna della “Terra piatta”.