Un film non kolossal ma onesto, che parla della storia più affascinante e vera di sempre. E che spinge il pubblico a interrogarsi. Seriamente. Il suo produttore, Pete Shilaimon, cristiano caldeo, è fuggito dall'Irak di Saddam Hussein per non essere costretto a vivere la fede nel nascondimento e nella verogna. Il film sarà in Italia a Pasqua.