«Com'è doloroso accorgersi che la vita ti porta via tutto, che ogni volto amato può sparire in un istante e tuttavia com'è anche evidente che noi attendiamo, che il nostro cuore indomito non cessa mai di sperare la felicità. Un giorno don Giussani disse che il sentimento naturale della vita è la triste malinconia dell'uomo che sulla riva del mare vede sparire verso l'orizzonte la barca con le persone amate. Perché la vita è un continuo addio. Ma aggiunse che – con l'irrompere di Cristo – il sentimento della vita era diventato un altro, si era ribaltato: un uomo sulla riva del mare che da lontanissimo vede avvicinarsi sempre più l'imbarcazione con la persona amata».
Antonio Socci, Lettera a mia figlia. Sull’amore e la vita nel tempo del dolore