Siamo nel pieno dell’anno dedicato ai 1400 anni della morte del monaco irlandese san Colombano (542?-615), grande artefice dell’Europa cristiana. Bobbio (in provincia di Piacenza) è la capitale delle celebrazioni perché qui, nel 614, il santo fondò il monastero che ne porta il nome, fu faro di fede e di civiltà, e alla fine spirò.
Il monaco Giona (600-659?), incaricato di redigerne in latino la biografia, riporta una preghiera di san Colombano ancora perfettamente attuale:
«O Signore Iddio, sradica, estirpa dalla mia anima tutto ciò che il nemico vi ha piantato.
Togli dal mio cuore e dalle mie labbra tutta l'iniquità, dammi l'intelligenza e l'abitudine del bene,
affinché in opere e verità io non serva che Te solo: io sappia compiere i precetti del Cristo
e cercare Te, o mio Dio! Accordami la memoria, la carità, la fede.
Signore opera in me il bene e donami ciò che Tu giudichi essermi utile. Amen»