Verrà presentato ufficialmente il 15 agosto “For love alone”, documentario di 18 minuti sulla bellezza e la vitalità della vita religiosa femminile negli Usa. A commissionarlo è stato il Council of Major Superiors of Women Religious (Cmswr), l’organismo che riunisce le superiori maggiori delle congregazioni rimaste fedeli al magistero e al senso profondo della vita consacrata. Rappresenta circa il 20% delle suore americane, quel piccolo resto che non solo ha resistito all’impatto della secolarizzazione, ma in tanti casi – dalle Missionarie della Carità, alle Sisters for Life, visibili nel trailer – è sorprendentemente in crescita.
Il Cmswr è nato infatti come contraltare alla Leadership Conference of Women Religious (Lcwr), il “cartello” delle congregazioni femminili finite nel mirino della Santa Sede per i noti problemi di ortodossia, obbedienza e sfaldamento interno. Un gigante privo di ricambio vocazionale, di età media molto avanzata, sulla via di un apparentemente irreversibile e malinconico tramonto.