Quando nel 2000 uscì la Dominus Iesus, il cardinale Biffi ebbe a dire: «Che la Congregazione per la dottrina della fede abbia ritenuto di dover intervenire con la dichiarazione Dominus Iesus circa “l’unicità e l’universalità salvifica di Gesù e della Chiesa” è di una gravità senza precedenti: perché in duemila anni mai si era sentito il bisogno di richiamare e difendere verità così elementari».
Verrebbe da fare un commento simile anche riguardo al colloquio interreligioso e internazionale “Humanum. La Complementarietà tra uomo e donna” che si è tenuto nei giorni scorsi in Vaticano, promosso da quattro dicasteri della Santa Sede, in prima fila la Congregazione per la dottrina della fede, e aperto dal Papa. Colloquio che aveva come fine quello «di riproporre la bellezza della naturale unione tra l’uomo e la donna» e di rinvigorire la vita del matrimonio e della famiglia. In duemila anni mai si era sentito il bisogno di richiamare e difendere verità così elementari.
L’evento, a parte la prolusione di papa Francesco, non ha avuto l’eco che meritava. A detta dei partecipanti è stato uno dei simposi più brillanti e stimolanti organizzati da anni a queste parte fra le mura vaticane. Un esempio particolarmente riuscito, per una volta, di dialogo interconfessionale e interreligioso: del convergere pur da posizioni lontanissime su gli elementi fondamentali dell’«humanum». E nel corso del quale, per esempio, gli esponenti del mondo cristiano evangelical hanno mostrato anche a noi cattolici qual è la determinazione e la passione che serve per combattere certe battaglie. A viso aperto, senza timori reverenziali nei confronti del “mondo”.
L’elenco dei relatori, che è consultabile qui, vedeva personalità religiose di primo piano, da Lord Jonathan Sacks, ex rabbino capo del Regno Unito e del Commonwealth, al vescovo anglicano Michael Nazir Ali, direttore dell’Oxford Centre for Training, a Nicholas Thomas Wright, anche lui anglicano e tra i massimi studiosi del Nuovo Testamento, a un leader mormone come lo statunitense Henry B. Eyring, ecc.
Per l'occasione sono stati realizzati sei video magistrali, alcuni sottotitolati in italiano, che presentano in modo accattivante e profondo i vari temi affrontati. In questa pagina trovate il trailer della serie, qui sotto la puntata n. 3. Le altre le trovate qui.