«Rispettare la celebrazione eucaristica» e presentarsi a questo momento con un abbigliamento curato e dignitoso, così come si fa naturalmente quando si partecipa a eventi importanti e solenni. Il richiamo che venne dalla diocesi messicana di Aguascalientes, nel 2014, dopo i lavori del suo terzo Sinodo, per bocca del vicario generale Raúl Sosa Palos, resta più che mai valido. Sosa ricordò allora alcune indicazioni di base e di minimo decoro, tra cui non entrare in Chiesa in bermuda o pantaloncini corti per gli uomini, evitare abiti troppo corti e scollature troppo pronunciate per le donne.
La diocesi fece esporre queste indicazioni sulla porta di ingresso di ogni chiesa. Non solo, quindi, delle grandi e storiche Cattedrali, meta di turisti, come avviene in Italia. Con il conseguente sbracamento a cui si assiste, soprattutto in estate, in parrocchie e chiese “ordinarie”.