Nel 2013 l’Italia ha segnato registrare nuovo record demografico negativo: 20mila bambini in meno. Il saldo naturale della popolazione è il più basso da sempre: è negativo per 86.436 unità, picco negativo ancora più elevato di quello del 2012.
Mostra i primi segnali di stasi anche il contributo positivo alla natalità generato dalle donne straniere, si riduce in valore assoluto (2.189 bambini in meno rispetto all'anno precedente), pur continuando a crescere in termini di incidenza percentuale (15,1% dei nati sono generati da entrambi i genitori stranieri).
Gli italiani, insomma, non fanno più figli e anche gli stranieri hanno iniziato a farne meno. Pesa la crisi economica, certo; ma pesano soprattutto le politiche che positivamente sfavoriscono e puntualmente penalizzano la famiglia, oltre a quei mille e “raffinati” modi con cui oggi si può praticare in casa propria il fai-da-te della denatalità aggressiva.
Sono i dati dell’Istat. Sono inquietanti.