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Chi l’ha detto che l’arte sacra e bella è solo quella passata? Ecco il talento<br>di Matthew Alderman
NEWS 18 Giugno 2014    

Chi l’ha detto che l’arte sacra e bella è solo quella passata? Ecco il talento
di Matthew Alderman

Matthew Alderman è un artista sacro che disegna e realizza oggi, nel nostro mondo, con un gusto profondo e bello che davvero parrebbe appartenere ad “altri tempi”. È così che egli dimostra efficacemente l’importanza della via pulchritudinis, vale a dire la “via della bellezza” che giunge a Dio conoscendoLo ed amandoLo attraverso il cammino che il riverbero colmo di significato del Suo splendore traccia tra le cose del mondo e nella storia, spingendo pure l’uomo-artista all’imitazione.

Con Alderman si comprende bene poi un’altra cosa importante: ovvero che la categoria del bello e del buono, cioè del bello colmo di significato che eleva a Dio, non è peculiarità solo di un determinato stile artistico o architettonico, né tantomeno di un unico un tempo storico, purtroppo inevitabilmente passato. Il bello artistico è cioè possibile, come Alderman mostra, hic et nunc, ancora oggi, e questo attraverso stili che uniscono – con grazia e gutso, miusra e intelligenza – sia la tradizione sia l’innovazione, sia il talento individuale sia la storia dell’arte nel suo sontuoso complesso. È possibile cioè essere tradizionali vivendo nel tempo moderno , e non soltanto perché si riproducono pedissequamente stilemi antichi. La bellezza, come la verità, è infatti una tradizione: si muove immutabile nel tempo per modificare il tempo stesso pur rimanendo sempre se stessa anche quando assume nuove forme espressive la cui legittimità è data proprio da questo inscindibile “cordone ombelicale” con ciò che è permanente , e persino ‒ nel suo senso teologico essenziale e fondativo ‒ non negoziabile.

Matthew Alderman, statunitense, laureato all’Università Cattolica Notre Dame di South Bend, nello Stato dell’Indiana, è un illustratore specializzato in arte sacra, architettura ecclesiastica e arredamenti liturgici. Scrive per diverse pubblicazioni cattoliche, specializzate e non, quali Sacred Architecture, First Things, Antiphon: A Journal of Liturgical Renewal e The Living Church, periodico dell’omonima fondazione anglicana fortemente filocattolica.
Le sue realizzazioni grafiche e artistiche fanno oggi parte delle collezioni di mezzo mondo, dalla California a Singapore, dalla Spagna all’Australia.
Nel 2010 Alderman ha realizzato 15 illustrazioni a tutta pagina per l’importante edizione del Missale Romano Riveduto pubblicato dalla Liturgy Training Publications di Chicago. Nel 2011 ha realizzato oltre 50 illustrazioni per i messalini domenicali e quotidiani editi nel Regno Unito da HarperCollins. E nel 2013 ha collaborato con il colosso editoriale cattolico statunitense FAITH Catholic (che negli Stati Uniti edita ben 29 pubblicazioni cattoliche diocesane) celebrandone il decimo anno di attività attraverso immagini e illustrazioni spesso a forma di trittico “come si usava un tempo”.
Oltre a immagini sacre, Alderman realizza pure stemmi araldici, blasoni, sigillo e stendardi per scuole, diocesi, personale ecclesiastico e semplici privati, e talvolta mette mano anche a soggetti artistici "laici". In questa veste, nel 2013 ha disegnato il nuovo stemma dello Josephinum, di Columbus, in Ohio, ovvero l’unico collegio pontificio che non sorge a Roma.

Alcuni esempi della bellezza e della profondità dell’arte di Alderman si possono ammirare al link sottostante, ma tutte le sezioni in cui si articola il sito Internet dell'artista americano sono colme di immagini, studi e realizzazioni di grande potenza e suggestione.