Ricordate quando la tolleranza laica scelse di chiudere le porte dell’università “La Sapienza” di Roma a Papa Benedetto XVI?
Sei anni dopo, cioè oggi, esce il libro Sapienza e libertà. Come e perché papa Ratzinger non parlò all’Università di Roma (Donzelli, Roma, 2014) scritto dal giornalista Pier Luigi De Lauro con prefazione di Walter Veltroni. Il volume contiene, oltre al testo dell’intervento che avrebbe dovuto tenere Papa Ratzinger, anche interviste all’allora rettore Renato Guarini, a padre Vincenzo D’Adamo, cappellano dell’università, a Carlo Cosmelli, uno dei docenti di Fisica che ne contestarono la presenza, e a Gianluca Senatore, allora rappresentato degli studenti nel Consiglio accademico.
Se quel giorno il mondo accademico invece di caricare a testa bassa avesse scelto di ascoltare il pontefice, nel suo discorso avrebbe trovato molti spunti di approfondimento critico sulla deriva della tecnologia, in perfetta linea con quanto pensavano anche molti dei docenti che in quell'icacsione censurarono Benedetto XVI.
Ma il pregiudizio infondato, purtroppo si sa, è il pane quotidiano dell’anticlericalismo.