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Pochi lo sanno, ma la Chiesa ha contribuito a rendere grande il basket americano. Ecco perchè
NEWS 1 Aprile 2014    

Pochi lo sanno, ma la Chiesa ha contribuito a rendere grande il basket americano. Ecco perchè

Villanova, Dayton, St. Louis University sono centri importanti per la teologia cattolica negli Stati Uniti, mentre Gonzaga e Creighton sono due degli atenei simbolo dell’apostolato intellettuale dei gesuiti. Ma per l’americano medio queste realtà, almeno nel mese di marzo, richiamano una cosa sola: il basket. Marzo è infatti il mese in cui si tiene il seguitissimo campionato della prima divisione della NCAA, quello dei college, vivaio e preludio al basket professionistico. Su 68 squadre che ogni anno raggiungono la fase finale (su ben 351) immancabilmente un quinto o un sesto sono di college cattolici. I quali rappresentano solo una piccola porzione del mondo universitario e anche come numero di iscritti, in genere al di sotto dei 10mila, sono poco cosa rispetto ai grandi atenei statali.
Il motivo di questa tradizione cestistica nelle università cattoliche, guardata con ammirazione da milioni di appassionati, l’ha spiegato Julie Byrne, una docente dell’Università di Hofstra che ha dedicato un approfondito studio al misterioso feeling tra Gesuiti, Agostiniani, Maristi e la palla a spicchi. Le moltitudini di immigrati cattolici – irlandesi, italiani, polacchi – che si riversarono nei maggiori centri urbani tra fine ‘800 e inizi ‘900 incontrarono una cultura e anche un sistema scolastico ostile. Per far fronte a quella situazione nacquero come funghi scuole cattoliche. Ma sia per la povertà degli studenti, che non potevano permettersi le attrezzature del football americano, sia per gli spazi ristretti dei quartieri cementificati di New York o Chicago, che non si prestavano a ospitare un campo da baseball, la pallacanestro divenne lo sport per eccellenza, facile da giocare anche in palestre improvvisate. Da allora, quell’amore nato per caso, o per mano della Provvidenza, non si è mai interrotto. E, si può aggiungere, se i neri hanno dato a questo sport, anche qui non va dimenticato che i primi a integrarli e a schierarli massicciamente in campo furono i cattolici.