Una volta c’era il vestito della domenica, quello della festa. Retaggio di una certa povertà, ma anche un modo di esprimere la santificazione di un giorno dedicato al Signore. Il vestito della domenica è stato innanzitutto il vestito della messa domenicale.
Andare a Messa con le infradito e i pantaloncini corti, o con la minigonna e il perizoma in bella vista, fa differenza?
Indossiamo maglie sportive per lo sport e il tempo libero, abiti o smoking per i matrimoni, le uniformi per le squadre, indumenti tecnici (e in qualche modo costosi) per la caccia, la pesca, l’escursionismo o anche per gli allenamenti in palestra. In realtà “vestiamo per l’occasione” abbastanza spesso. Non dovrebbe questo concetto essere applicato anche alla Santa Messa?
Due semplici spunti di riflessione arrivano da epicpew.com:
1) vestirsi bene per la Messa è importante innanzitutto perché il vestito trasmette rispetto e onore. Stiamo dicendo a Dio: “Tu vali la pena; ti meriti il mio meglio”. E inoltre comunichiamo agli altri che la Messa non è solo un altro evento casuale durante la settimana;
2) quando ci vestiamo in modo rispettoso cambia la nostra disposizione interiore. Personalmente, quando indosso una tuta, o anche solo una cravatta senza giacca, le mie parole, i miei pensieri, la mia postura e il mio atteggiamento generale sono completamente diversi. Le parole di mio padre suonano vere oggi come quando me le ha dette per la prima volta molti anni fa: “un gentiluomo sa davvero come vestirsi per ogni occasione”.
Passando alla parte pratica ecco alcuni consigli per i maschi:
E per le femmine:
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